... ho viaggiato per pagine e pagine assieme a tanti amici, condiviso con loro pensieri, riflessioni, divagazioni e divertimento.
La voglia di scrivere, dopo tanto tempo, è tornata potente e non posso che cedervi.
Per chi non lo conosceva prima "Dalla Culla del Libeccio" era e sarà uno spazio asincrono. Mi ascolterete se avrete voglia nell'esternazione dei miei pensieri, nella contestazione di una situazione generale drammatica, nell'umorismo più sfrenato, in perfetto stile labronico.
Il tutto senza un legame apparente, così come mi verrà e come ho sempre fatto. Spero di incontrare di nuovo gli amici di una volta e di farne di nuovi.
Sono tempi senza idee e con poche parole. Dobbiamo tornare a parlare ed a scrivere. Con umiltà ricomincio anch'io a gettare i miei sassolini nello stagno sperando che i cerchi concentrici si uniscano a quelli di tanti altri formando un'onda anomala che riempia il panorama.
Un abbraccio a chi torna e chi viene. La mia casa è anche la vostra, sproloquiate a piacimento.
Kli'.
